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L’entusiasmo iniziale per l’automazione basata sugli agenti è calato, ma il loro potenziale continua a suscitare interesse. Questo articolo esamina il presente e il futuro degli agenti AI, concentrandosi sulla loro praticità, affidabilità e implicazioni.

Entusiasmo e Disillusione

Inizialmente, c’era grande entusiasmo per le possibili automazioni basate su agenti AI, come metodo per sfruttare i Grandi Modelli di Linguaggio (LLM) per prendere micro-decisioni e svolgere compiti tediosi e complessi. Secondo la definizione, gli agenti AI sono entità autonome che usano gli LLM per eseguire compiti e interagire con altri sistemi o persone secondo regole predefinite (Russell & Norvig, 2020).

Tuttavia, la realtà non ha soddisfatto le aspettative. Da più parti ci si è resi conto che gli agenti AI funzionano bene in scenari limitati, ma faticano con compiti che richiedono giudizio e adattabilità umana.

Sfide Tecniche e Legali

Una delle principali problematiche è la loro propensione agli errori, rendendoli inaffidabili per compiti critici senza supervisione umana. Le implicazioni legali di questi errori sono preoccupanti: le aziende potrebbero essere chiamate in causa se un assistente AI commettesse un errore causando dei danni.

“USA innovate, China replicates, EU regulates”

Il quadro legale attuale non affronta pienamente le complessità introdotte dall’AI, specialmente riguardo ai diritti d’autore e alla proprietà intellettuale (Office of the General Counsel, 2023). D’altra parte, e all’estremo opposto, specialmente in Europa si tende a esagerare con le normative con il rischio di soffocare l’innovazione.

Settori Artistici e Creativi

Nei settori creativi, gli agenti AI mostrano grande potenziale nella generazione di arte, musica e film, sebbene con risultati variabili. Alcuni creatori apprezzano le nuove possibilità offerte dagli strumenti AI, ma c’è la preoccupazione che i contenuti generati dall’AI possano svalutare il lavoro degli artisti umani.

E’ opinione di chi scrive che la generazione e la creazione artistica sono due atti disgiunti. La creatività unisce in modo inaspettato elementi pre-esistenti per creare qualcosa di “mai visto prima”. La generatività della AI invece crea risultati “alla maniera di”, e l’unico aspetto che risulta unico e distintivo sono paradossalmente i suoi errori e le allucinazioni.

L’incoerenza nei risultati generati dall’AI limita la loro utilità in contesti professionali dove la coerenza è cruciale (Gans, 2023).

Applicazioni Pratiche e Innovazioni

Nonostante queste sfide, gli agenti AI sono utilizzati con successo in vari campi. Ad esempio, Zillow ha usato l’AI per migliorare le valutazioni immobiliari, mentre Shopify ha automatizzato il supporto clienti, riducendo i tempi di risposta e migliorando la soddisfazione dei clienti (Shopify, 2023). Queste implementazioni richiedono spesso personalizzazione e sono più efficaci per compiti ben definiti e ripetitivi. Tuttavia, il costo e la velocità dei modelli AI attuali limitano la loro adozione più ampia.

Il Futuro degli Agenti AI

Il futuro degli agenti AI sembra promettente, ma servono progressi significativi prima che possano sostituire i lavoratori umani nei compiti complessi. Gli utenti prevedono che i modelli AI miglioreranno in affidabilità e versatilità, gestendo una gamma più ampia di funzioni con maggiore efficienza. Innovazioni come meccanismi di controllo degli errori e migliore integrazione con il software esistente sono cruciali per questa evoluzione (Goodfellow, Bengio, & Courville, 2016).

Implicazioni Sociali ed Etiche

L’impatto sociale degli agenti AI è oggetto di dibattito. Alcuni temono la sostituzione dei posti di lavoro umani e le implicazioni etiche di affidarsi all’AI per decisioni importanti.

Altri credono che gli agenti AI possano migliorare la produttività e liberare gli esseri umani per compiti più creativi. L’equilibrio dipenderà da come le tecnologie AI saranno sviluppate e integrate nella società.

Conclusione

La discussione sugli agenti AI rivela potenzialità e sfide. Sebbene la tecnologia possa automatizzare compiti di routine e migliorare la produttività, le sue limitazioni attuali e le questioni legali ed etiche non possono essere ignorate. Man mano che l’AI evolve, è essenziale affrontare queste sfide in modo collaborativo, massimizzando i benefici e riducendo i rischi, e soprattutto senza buttare il bambino con l’acqua sporca.

Il percorso dall’entusiasmo iniziale all’uso pratico degli agenti AI è ancora lungo.

Riferimenti

  1. Russell, S. J., & Norvig, P. (2020). Artificial Intelligence: A Modern Approach (4th ed.). Pearson.
    • Puoi trovare maggiori informazioni sul libro direttamente dal sito di Pearson oppure visitando la pagina dedicata su AIMA.

  2. Office of the General Counsel. (2023). Legal Implications of AI Technologies.

  3. Gans, H. J. (2023). The Impact of AI on the Creative Industries. Journal of Creative Studies, 45(2), 123-145.

  4. Zillow. (2021). Enhancing the Zestimate with AI.
    • Puoi leggere il caso di studio sul sito di Zillow qui.
  5. Shopify. (2023). Automating Customer Support with AI.
    • Per maggiori dettagli su come Shopify sta automatizzando il supporto clienti con AI, puoi visitare la pagina dedicata sul loro sito ufficiale.
  6. Goodfellow, I., Bengio, Y., & Courville, A. (2016). Deep Learning. MIT Press.
    • Trovi informazioni su questo libro sul sito di MIT Press o su piattaforme di vendita libri come Amazon.